venerdì 9 giugno 2017

Eco - roba da onanisti


Un thriller, un giallo della mente. Seguire tutti gli indizi, anche quelli falsi come la misteriosa fiamma. Una ricerca spesso fuorviante di Madeleinettes proustiane, una memoria di carta e Logos che si è perduta e si cerca tra le carte.
Tutto riconduce a un solo ricordo
Il Vallone
Sguish
La nebbia (fa tanto Fenoglio)
E gli indizi giusti si mescolano a tanti falsi
Elementare caro Whatson
Ma di elementare non c'è proprio nulla.
Un vaso di Pandora di citazioni, frasi, canzoni, fumetti, autori... Se non vi piace sentirle non leggetelo anzi, lasciate proprio perdere Eco, è roba da secchioni onanisti, gente che non ha una vita, roba da Sorrentino.
Pascoli, Chopin, Die Hard, Cioran (chi era costui? Ho trascorso una deliziosa mezz'ora a scoprirlo)
Bacchettata sulle dita caro Yambo! Dovevi ricordare che Pound scrisse su "Il popolo di Alessandria", perché ti sorprende? Anime gemelle separate alla nascita, tu che hai pensato che il mondo derivi da un'improvvisa incontinenza di Dio e lui che teorizzava che l' intero universo fosse frutto di una scoreggia cosmica.
No?
Ma alla fine di tutto questo sfogo di cose, parole, nomi cosa resta?
A me resta una domanda.
Che ne è stato dell'in-folio del 1623?

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